Skip to main content

Per chi, come Carlo Fidanza e la delegazione di Fratelli d’Italia-ECR al Parlamento Europeo, è da sempre in prima linea per difendere in Europa le eccellenze del Made in Italy, ottobre è stato un mese di importanti battaglie e altrettanto importanti vittorie raggiunte.

Uno dei grandi temi su cui ha sempre lanciato l’allarme Fidanza è il Nutriscore, cioè quel famigerato sistema di etichettatura nutrizionale a semaforo che finirebbe col penalizzare il nostro agroalimentare. “Dopo anni di battaglie”, ha raccontato l’europarlamentare lo scorso 13 ottobre, “si è finalmente aperto qualche spiraglio. La Commissione Europea ha infatti annunciato che non adotterà il sistema francese che avrebbe colpito gravemente le eccellenze italiane”. La marcia indietro su quella che per molti è una vera e propria “etichetta anti-italiana”, però, non è definitiva: “non abbassiamo la guardia”, ha continuato Fidanza, “perché qualsiasi sistema a semaforo – anche con algoritmi diversi da quelli del Nutriscore – sarà una truffa che contrasteremo duramente”.

Più recente è poi la vittoria sui fondi alle DOP italiane. Lo scorso 28 ottobre, infatti, era previsto il voto dei ministri dell’Agricoltura dei 27 su una direttiva della Commissione UE che, spiega Fidanza, “avrebbe tagliato le risorse per la promozione di alcuni prodotti agroalimentari come salumi, formaggi e vini”. Dopo l’allarme, il risultato: “il voto contrario dell’Italia deciso dal neo ministro Francesco Lollobrigida è stato determinante per scongiurare il pericolo e difendere le nostre eccellenze e tutta la filiera italiana. Un importante risultato!

Leave a Reply