Skip to main content

In qualità di fondatore e co-presidente dell’Intergruppo al Parlamento Europeo per la Libertà religiosa e di Credo, lo scorso 7 luglio Carlo Fidanza è stato invitato a Londra dal Governo britannico per assistere alla sessione conclusiva della conferenza dell’Alleanza internazionale per la libertà religiosa.

Difendere questo diritto umano fondamentale e aiutare le comunità perseguitate, a partire da quelle cristiane”, ha commentato in quell’occasione, “è la missione che ci siamo dati. L’Unione Europea è spesso vittima di un relativismo laicista che vorrebbe relegare la materia religiosa a questione privata, ma così non è. Lo vediamo in moltissime parti del mondo, dove milioni di cristiani sono perseguitati, incarcerati o uccisi per la sola colpa di credere in Dio. Penso al Pakistan o alla Nigeria, ma non solo. In tutti questi scenari, l’Unione Europea ha il dovere di essere presente e di fare luce sulle atrocità compiute contro le minoranze religiose: il lavoro del nostro Intergruppo va proprio in questa direzione, ed è stato bello trovare a Londra tante realtà che, in tutto il mondo, si battono per la stessa causa”. 

Leave a Reply