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Da tempo si discute la candidatura di Milano per la terza sezione centrale del Tribunale unificato dei brevetti, ma ancora tutto tace.

Il brevetto europeo con effetto unitario (“brevetto unitario”) sarà rilasciato dall’Ufficio Europeo dei brevetti (EPO)e consentirà di ottenere contemporaneamente la protezione brevettuale nei 25 paesi UE aderenti all’iniziativa: Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Polonia, Malta, Cipro, Grecia, Svezia, Danimarca, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Slovenia, Portogallo, Austria, Romania, Bulgaria, Ungheria, Irlanda.

Il brevetto unitario si affiancherà alla tutela brevettuale oggi esistente a livello nazionale e sarà operativo solo dopo l’entrata in vigore dell’Accordo internazionale sul Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB).

L’Italia da tempo ha completato gli adempimenti di natura giuridica per l’adesione al TUB e al sistema del brevetto unitario e ha designato Milano ad ospitare la sede locale della terza sezione centrale del TUB, non più destinata a Londra a seguito della Brexit.

L’Italia, secondo l’interpretazione dell’Art. 89 dell’Accordo – escludendo il Regno Unito – risulta avere il maggior numero di brevetti europei in vigore nel 2012 dopo la Germania e la Francia ed è pertanto è candidata ideale e naturale, oltre ad essere, Milano, il polo economico di maggiore industrializzazione della Nazione, con forte concentrazione anche delle imprese del settore chimico e farmaceutico.

Presto l’Italia presenterà ufficialmente la sua candidatura e spetterà agli Stati negoziare la terza sede, sperando che nessun altro Paese decida di entrare in gara e che non si decida di prorogare all’infinito l’attuale situazione transitoria.

Servono coesione nazionale e determinazione massima per raggiungere un obiettivo importante per l’Italia e per una vasta comunità di imprese e professionisti che rappresentano un’eccellenza per i nostri territori”, ha dichiarato Carlo Fidanza, ribadendo l’impegno di Fratelli d’Italia a supporto della candidatura di Milano.

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