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L’effetto Christine Lagarde si è abbattuto sull’Unione Europea: gli annunci sconsiderati della Presidente della Banca Centrale Europea hanno fatto piombare l’Europa (ed in particolare l’Italia) nell’incertezza, bruciando miliardi di euro in borsa.

“Dal primo luglio”, spiega Carlo Fidanza, “la BCE smetterà di acquistare i titoli di Stato e aumenterà i tassi di interesse, esattamente il contrario di quello che abbiamo chiesto con i Conservatori Europei per fare fronte alla crisi scatenata dalla guerra in Ucraina. L’annuncio della Lagarde ha scatenato il panico tra i risparmiatori e fatto perdere oltre 39 miliardi di euro sulla borsa italiana. Non è la prima volta che succede”, continua Fidanza: “in due anni da presidente della BCE, con i suoi discorsi tutt’altro che rassicuranti ha creato agli italiani un danno da 176 miliardi di euro. Troppo per pensare che sia solo ingenuità”.

Raggiunto dai microfoni di Verità&Affari, Fidanza qualche giorno più tardi ha rincarato la dose: “non si può certo credere che Lagarde sia una sprovveduta, per questo l’ennesimo scivolone preoccupa. Serve chiarezza sul piano anti-spread”, conclude, “per evitare manovre speculative ai danni del nostro debito”.

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