Non si contano più le provocazioni delle istituzioni europee ai danni delle forze conservatrici e patriottiche che propongono un modello diverso rispetto al pensiero unico progressista. L’ultima follia coinvolge direttamente Fratelli d’Italia, che è finito citato in un documento commissionato dalla Commissione per le libertà civili del Parlamento Europeo che segnala il presunto “rischio di penetrazione dell’estrema destra nelle istituzioni”. In quel documento, la crescita del partito guidato da Giorgia Meloni, che secondo tutti i sondaggi si attesta come prima forza politica in Italia, è definita “uno scenario preoccupante”.
“Una guerra alle porte dell’Europa, i prezzi alle stelle per famiglie e imprese ed una crisi senza precedenti: saranno questi i problemi dell’Unione Europea?”, chiede provocatoriamente Carlo Fidanza: “ma certo che no! Il vero problema è che gli italiani diano fiducia alla coerenza di Giorgia Meloni e vogliano Fratelli d’Italia al Governo. E per affrontare questo “pericolo”, le istituzioni europee perdono tempo a scrivere un documento imbarazzante e, naturalmente, pagato con i soldi dei contribuenti. Compresi quelli dei milioni di elettori di destra in tutta Europa. È una vergogna!”, conclude Fidanza.
